sabato 17 marzo 2007

La voglia di fare …


Da oggi, sul sito, inizio con quello che ho chiamato, forse con toni altisonanti, l’Editoriale.

Questa pagina vuole essere un modo per comunicare e magari per costruire insieme qualcosa che ci faccia sentire attivi nei confronti di quello che quotidianamente ci circonda.

Da diverso tempo mi pongo una domanda: “Quello che mi piace fare, scrivere, fotografare, disegnare. Può donare un sorriso a qualcuno che ha bisogno di sorridere?”. Credo che la risposta sia “Si”.

Rispondendo “Si” diventa naturale porre la domanda: "Come?". Immagino che ognuno di noi abbia delle idee, queste pagine vogliono essere uno stimolo a parlare di queste idee e, magari, un modo per arrivare a concretizzarle insieme.

Non voglio dare soluzioni, ma semplicemente stimolare una riflessione con la speranza che coinvolga molti di voi.

Da qualcosa di concreto però voglio iniziare. Come avrete notato sul sito è attiva una pagina dedicata alla pubblicità e, come noto, la pubblicità è una di quelle cose che si paga. Non credo che le cifre possano essere elevate, ma un poco di sano ottimismo non guasta. Il ricavato di questa “particolare” pagina del sito sarà interamente devoluto ad un’associazione che si occupa di adozioni a distanza, ed in particolare a ©ActionAid International. Il collegamento al sito dell’associazione si trova nella pagina dei Link. Non appena il ricavato sarà degno di tal nome, Vi darò il resoconto dello stesso e del relativo versamento.

Nella pagina dei contatti si trovano gli indirizzi per scrivermi. La speranza è che siano molti quelli di Voi che vorranno tentare con i loro hobbies di donare un sorriso a chi ne ha bisogno.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Che dire? ... grazie! Mi chiamo Carolina e lavoro per ActionAid, proprio per le adozioni a distanza. In bocca al lupo per il tuo blog

Renato Francia ha detto...

Buonasera Carolina,

Intanto grazie per il "grazie". Purtroppo le cifre non cerscono, ma spero che prima o poi inizino a crescere.

Se posso fare qualcosa nel mio piccolo, ci sono.

Renato